PIANO SCUOLA 4.0

Il MIUR ha investito 2,1 miliardi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) nella “Scuola 4.0” per la TRANSIZIONE DIGITALE della scuola italiana attraverso la
trasformazione delle classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e nella creazione di laboratori per le professioni digitali del futuro“.
Il Piano Scuola 4.0 ha inizio nel 2022 per concludersi secondo la Roadmap delineata nel 2025.

Piano-Scuola-4.0

L’obiettivo è quindi superare lo spazio di apprendimento tradizionale (docente in cattedra davanti a studenti fissi nelle loro postazioni) per arrivare all’ “ambiente di apprendimento” dove l’attività didattica e lo studente sono al centro.
Già da tempo la pedagogia italiana ha capito il valore dello spazio nell’apprendimento. La ricerca nazionale e internazionale ha definito poi le linee guida per la progettazione dello spazio per essere al passo con le sfide economiche, sociali, culturali, scientifiche e tecnologie contemporanee. Oggi la scuola 4.0 chiede un ambiente ibrido: spazi fisici innovativi e ambienti digitali.

Il Piano Scuola 4.0 prevede 2 NUOVI PROGETTI:

NEXT GENERATION CLASSROOMS

NEXT GENERATION CLASSROOM è la prima azione del Piano ” Scuola 4.0″ con lo scopo di TRASFORMARE almeno 100mila aule in ambienti di apprendimento innovativi (1,296 miliardi di investimento). E’ rivolto a tutte le scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado. La progettazione è fondante il progetto e gli elementi chiave da declinare sono: il disegno degli ambienti di apprendimento, le pedagogie innovative adeguate e le misure di accompagnamento a supporto dell’utilizzo degli spazi. Il design delinea primariamente arredi flessibili e modulari e tecnologie versatili. Nei nuovi spazi è bene anche che sia promossa l’interconnettività delle aule, la comunicazione con gli spazi comuni, all’aperto e ricreativi.

Laboratori-comunicazione-digitale

NEXT GENERATION LABS

NEXT GENERATIONS LABS è la seconda azione del Piano “Scuola 4.0” per
realizzare laboratori per le professioni digitali del futuro nelle scuole secondarie di secondo grado (424 milioni)
. I laboratori dovranno quindi essere incentrati su :
comunicazione digitale, cybersicurezza, robotica, intelligenza artificiale ecc.
I laboratori sono quindi intesi come grandi spazi aperti articolati in zone o spazi
comunicanti e integrati, dove gli studenti possano esprimersi individualmente e
sviluppare progetti di gruppo. Spazi nuovi che ricreano anche un contesto
realistico- professionale ma anche ripristino e adeguamento di attrezzature esistenti.

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